11 Tips&Tricks per migliorare il tuo profilo Linkedin

Linkedin Come usare linkedin

 

Lavorare oggi  significa anche comunicare la propria professionalità online.
Tra i vari social network Linkedin è il social network n°1 per quest’ambito.
Che siate  laureandi, professionisti, manager o amministratori delegati  arriverà il  giorno in cui dovrete fare i conti con il mondo digitale, considerando le sue opportunità e la necessità di essere presente come individuo. E vi imbatterete in Linkedin.

 

In questo articolo vi fornirò una piccola guida all’utilizzo di questo potente mezzo, ma prima è giusto che vi fornisca un po’ di dati.
Linkedin, lanciato il 3 maggio 2003, ad oggi conta oltre 400 milioni di utenti.
L’Italia può contare più di 8 milioni di utenti attestandosi così come terzo paese in Europa e tra i primi 10 nel mondo.

 

Addentrandoci tra i vari studi effettuati voglio mostrarvi un’infografica a cura di Adecco, nota società di ricerca candidati, sul mondo dei Social e del Recruiting in Italia per farvi vedere due punti di vista a confronto: i candidati ed i recruiter.

 

Schermata 2016-02-07 alle 22.22.50

 

Notiamo immediatamente come il 67% dei candidati ed il 66% dei recruiter sfruttino i social network per il proprio lavoro, con la piccola differenza che i secondi utilizzano prettamente LinkedIn come strumento di lavoro (59%).

 

opportunità di lavoro

 

Le statistiche parlano chiaro: all’aumentare delle proprie connessioni online aumentano le possibilità relative a nuove assunzioni o ricerca di posti di lavoro.
Per incrementare la propria potenzialità è importante comprendere fin da subito quali aspetti un recruiter valuta ed a quali dare meno importanza.

 

Confronto

Molti candidati, vedendo i dati presentati da Adecco, si basano su una scala di valori che loro ritengono basilari dedicano così maggior tempo ad attività non primarie.
In realtà bisognerebbe impiegare la maggior parte dei propri sforzi al fine di perfezionare parti del proprio profilo o della propria comunicazione che il recruiter valuta, in ordine:

 

– Esperienze professionale
– Informazioni personali (Stato civile, sesso, ecc.)
– Personalità che emerge dal profilo
– Premi e riconoscimenti professionali
– Referenze e commeniti pubblicati da altri
– Contenuti postati
– Numero di contatti
– Hobby ed interessi personali
– Fotografie

 

valutazione recruiter

 

Per ultimo l’infografica ciò che le persone condividono sui media ed è tenuto molto in considerazione dei recruiter (il 25,5% afferma di aver escluso un candidato a causa delle immagini e/o dei contenuti pubblicati sui social).
I principali elementi che influiscono negativamente sulla selezione sono:

a) Commenti alla partecipazione ad attività che violano regolamenti universitari o del posto di lavoro
b) Selfie/foto taggata controversa (es. in evidente stato d’ebrezza)
c) Commenti su tematiche controverse
d) Selfie/foto taggata in atteggiamenti informali (es. costume da bagno)

 

Effettuato il confronto tra come pensa ed agisce un candidato e come si muove un recruiter abbiamo ora le nozioni base per passare alla parte pratica.

 

Ecco il mio vademecum composto da 11 punti per un’utilizzo efficace di Linkedin:

 

1) Foto profilo

 

La foto profilo deve essere coerente con il messaggio che si vuole dare alla persona che visita la vostra pagina.
Evitare quindi immagini in cui: sorseggiate cocktail, siete in gruppo, tagliate l’immagine in cui eravate con qualcun altro, siete al mare in costume, ecc.

 

Se potete contattate un fotografo professionista che vi scatti un paio di foto; il costo non sarà enorme ed il risultato sarà eccellente.
Nel caso non poteste disporre di questo cercate di avere una fotocamera/cellulare con alta risoluzione, un muro neutro, vestiti consoni e fatevi aiutare da qualcuno per lo scatto.
Sicuramente non sarà come uno scatto di un fotografo però può essere un buon compromesso.

 

2) Sommario

 

Il sommario è una parte molto importante soprattutto se vuoi farti conoscere bene da chi legge il tuo profilo.
Descrivi i tuoi tratti caratteriali, i tuoi punti di forza e come sei in grado di fare la differenza ed aiutare gli altri.
Leggendo una persona deve subito capire il perché dovrebbe cercarvi, assumervi o proporvi dei business.

 

3) Descrizione lavorativa

 

Se attualmente lavorate descrivete brevemente il vostro ruolo e quali risultati portate  a livello aziendale.
Se non lavorate inserite tutte le esperienze fatte  in precedenza comprese quelle presso enti no profit.
Quest’ultime per molti sono ritenute senza importanza, in realtà sono molto importanti per esprimere il vostro  carattere e le vostre molteplici capacità.

 

4) Portfolio

 

Uno sviluppatore di siti, un designer, un architetto e figure simili dovrebbero avere un piccolo portfolio dei progetti seguiti mettendo così in mostra il proprio talento e mostrando il motivo per cui qualcuno dovrebbe scegliere proprio voi.

 

5) Competenze

 

Linkedin permette di inserire le proprie competenze facendone una lista che potrà essere in ogni suo punto confermata da chi ti conosce.
Inserite solo competenze che siano legate alla vostra professione; rimanete concentrati su quelli che ritenete indispensabili da comunicare.

 

Avrete la  possibilità di valutare le competenze dei vostri contatti , il consiglio è quello di non dare valutazioni a caso cercando  sempre di essere obiettivi nel darle.

 

6) Url personalizzato

 

L’url personalizzato è molto utile per far indicizzare le parole su google.
In genere si usa nome e cognome, se hai un nickname conosciuto nel mondo virtuale (molti professionisti del web lo hanno) può essere una strategia valida utilizzare quello.

 

url personalizzata linkedin

 

Basta cliccare sull’ingranaggio accanto all’url (compare andando con il mouse in prossimità dell’url) ed avrete la possibilità di modificarla nell’apposita sezione.

 

Schermata 2016-02-08 alle 23.32.24

 

7) Lingue

 

I clienti ed i partner sono internazionali, quindi come fare: creo il profilo in italiano o in inglese?
Questa è una delle domande che spesso ci frulla nella testa. Per ovviare a questo problema Linkedin ci viene in soccorso permettendo di creare il proprio profilo in diverse lingue.
Il profilo che verrà visualizzato dipenderà dalla lingua predefinita dell’utente.

 

Schermata 2016-02-08 alle 23.48.11

 

Se voleste comunque vedere il profilo in un’altra lingua basta andare sul lato di destra, appena sotto le informazioni base e selezionare la lingua scelta.
Detto questo evitate di fare profili con la traduzione oppure monolingue, sforzatevi almeno di aver un profilo in italiano ed uno in inglese.

 

8) Contatti

 

Avere molti contatti è positivo , però fate  attenzione ad averne cura e cercare di instaurare rapporti con loro. Mandare una richiesta e poi non interagire con la persona in alcun modo non è il massimo del galateo.

 

9) Messaggi privati

 

Una funzione spesso utilizzata in modo inappropriato inviando messaggi di spam.
Volete usarla nel migliore dei modi?

 

Sfruttatela per fare networking con persone che magari non si conoscono dal vivo e quando aggiungete o accettate una persona scrivetegli per salutarla.
Un piccolo gesto d’educazione che spesso è apprezzato da chi lo riceve.

 

10) Pulse

 

I Pulse possono esser paragonati con gli articoli dei blog.
Pensi di avere qualcosa di interessante da comunicare con il tuo network?
Scrivete un articolo e lasciate che gli altri lo vedano e possano  interagire con voi.
Nel caso in cui abbiate  già un blog rimane comunque una fonte  interessante per convogliare traffico ad esso, magari dando delle anticipazioni su un articolo e lasciando che l’utente lo approfondisca andando sul vostro sito a leggerlo.

 

11) Gruppi

 

Ultimo ma non meno importante parliamo dei gruppi.
Essere presente in diversi gruppi ti permette di discutere con professionisti di vario calibro e con varie esperienze.
Può essere  una buona palestra dove imparare cose nuove oppure avviare discussioni interessanti che vi permettano di mettervi in luce.

 

Eccoci arrivati alla fine, non mi resta che augurarti un buon lavoro applicando al tuo profilo linkedin le modifiche che ora sai esser necessarie.
Nel caso avessi ulteriori dubbi o volessi approfondire qualcosa puoi scrivere nei commenti qui sotto o aggiungermi su Linkedin: https://it.linkedin.com/in/danielecoltro

 

Scritto da Daniele Coltro

 

Leave a comment

Your email address will not be published.


*