La lungimiranza. Atteggiamento vincente per Venditori e addetti al Marketing

Lungimiranza, raggiungere traguardi che sono oltre l'immaginazione degli altri!

La lungimiranza è la dote di chi è lungimirante cioè l’individuo che possiede l’attitudine a vedere lontano nel tempo, che prevede con saggezza gli sviluppi degli avvenimenti futuri e provvede in tempo ad agire, a fare in modo tale da crearsi le condizioni favorevoli per conseguire gli obiettivi prefissati.

Ciò può verificarsi qualora l’individuo sviluppi una capacità di previsione basata sull’analisi, l’osservazione e valutando molte tra le possibili conseguenze future, siano esse positive o poco positive, derivate da ogni singola azione compiuta a tal uopo.

Facendo ricorso al caro vocabolario della lingua italiana, la parola può significare anche: accortezza, oculatezza, sagacia ed è composta da lungi “lontano” e del participio presente di mirare “guardare (con attenzione)”

La lungimiranza, pertanto, permette ad un professionista o azienda di competere con la concorrenza favorendo l’acquisizione di quote di mercato, posizionandosi così tra i market leaders.

Sovente, quello che amplifica questa possibilità è una strategia originale, è trasformare un idea in qualcosa che nessuno ha mai avuto il coraggio di mettere in pratica, o ancora, è credere che da un pensiero all’apparenza folle possa scaturirne un’innovazione.

L’esempio moderno, tangibile e agli occhi di tutti, si chiama Apple e ciò che ha saputo creare: un brand conosciuto e riconosciuto in tutto il mondo grazie alla perseveranza ed al genio di un uomo (S.Jobs) che ha saputo vedere oltre rivoluzionando il modo di leggere, scrivere, ascoltare e lavorare attraverso strumenti come tablet, smartphone e ultrabook divenendo oggi, nonostante le infinite critiche, gli innumerevoli competitors e le molteplici battaglie sui brevetti: global mobile market leader.

Altri esempi di lungimiranza per il sottoscritto sono Edison e la sua caparbietà nel credere che le caratteristiche dei precedenti lavori intrapresi da Woodward ed Evans alla fine del ‘800 potessero spingerlo, dopo aver comprato il loro brevetto, a realizzare qualcosa di rivoluzionario cercando un nuovo tipo di materiale in grado di aumentare la durata delle lampadine elettriche.

Edison, infatti, fu il primo insieme ai suoi collaboratori a riuscirci e a raggiungere l’obiettivo di rendere il prodotto commercializzabile.
Mentre i primi inventori avevano prodotto l’illuminazione elettrica in laboratorio, Edison fu in grado di portarla nelle case e negli uffici ecco perché gli si attribuisce l’invenzione della lampadina ad incandescenza.

Senza sagacia e obbiettivi chiari nessun imprenditore, professionista o azienda potrà cavalcare l’onda del cambiamento, potranno evitare di essere eliminati dal mercato globale, dunque, di mantenere posti di lavoro, di acquisire nuovi clienti, di trasformare un momento di crisi in nuove opportunità ed essere quindi riferimento positivo per chi non crede, ad esempio, nell’innovazione come elemento imprescindibile per rilanciare la propria mission.https://www.high-endrolex.com/50

Gli imprenditori ed i professionisti sono i pilastri fondamentali dell’economia.
Lo conferma la storia al di là delle facili illazioni sostenute da parte di chi opera da dipendente, o mio malgrado, al di là dell’atteggiamento antimeritocratico e persecutorio inflitto agli indipendenti dalle scelte politiche di uno Stato come quello italiano che, a parer mio, non mostra alcuna lungimiranza.

La storia mondiale insegna che, a partire da Ford passando da Philips e Bayer, la capacità di vedere lontano, la perseveranza e la vision hanno permesso loro di essere il motore dell’economia capitalista garantendo a tutt’oggi posti di lavoro in tutto il mondo.

Tre brand, tre nazioni coinvolte per tre mercati distinti con storie centenarie ai quali solo chi è scellerato può non riconoscere di essere stati lungimiranti: hanno visto uomini e donne guidare per il raggiungimento della propria libertà di movimento, hanno visto uomini e donne ascoltare o vedere le notizie ovunque (persino in auto) per essere informati ed educati, ed infine, hanno visto uomini e donne curarsi per il proprio benessere psicofisico allungando di fatto la propria esistenza.

Dunque, aziende e leader lungimiranti cioè capaci di vedere oltre ogni ostacolo, di credere nelle proprie idee, di soddisfare i bisogni delle persone e garantire felicità e progresso.
I tre mercati di riferimento, peraltro, sono tra i più importanti e redditizi: auto, tecnologia e chimica e non a caso sono quelli dove si investe di più in ricerca.
Questo aspetto, a mio modo di vedere, rende le aziende che ne fanno parte, di diritto: lungimiranti.

Con l’avvento di internet e la globalizzazione, tuttavia, sono mutate le prospettive di mercato per i tre brand e hanno indotto loro a rivoluzionare la propria strategia commerciale (senza abbandonare la ricerca) al fine logico e responsabile di mantenere la leadership quindi la penetrazione sul mercato, gli uomini e le donne lavoratrici che a loro, per sempre, saranno fedeli.

Lungimirante, oggi, è la strategia di marketing orientata al social care cioè alla nuova opportunità per la aziende e professioniti delle vendite di fidelizzare i propri clienti attraverso la presenza, la promozione e la condivisione sui social network, rendendoli partecipi e protagonisti allo stesso tempo, favorendo così la customer experience.

In Italia, le aziende lungimiranti esistono a differenza di quanto si possa pensare.
Queste, seppur numericamente siano insufficienti, sono il fulcro del sistema paese e sostengono l’economia a vantaggio di tutti compreso di chi non investe, non si aggiorna, si ostina a non formare il personale e non crede nella grande opportunità di business che ha portato il web ed il mercato globale.

Ma come è possibile sviluppare l’atteggiamento lungimirante?
Come e cosa bisogna fare per diventare lungimiranti?

Beh, io non sono un mago o frate indovino ma senza meno posso garantirti che assumere, per prima cosa, un atteggiamento positivo facilita l’azione e stimola la creatività.

Personalmente, oltre al mio caro amico API (atteggiamento positivo interiore) adotto tre
regole che ti indico di seguito:

1) Non scarto mai un’idea solo perché potrebbe crearmi dei conflitti, perché contraria al mio modo abituale di operare, o peggio ancora, perché è già stata provata senza successo da qualcun altro.

2) Ascolto sempre le idee o le proposte altrui anche se non le condivido, chiedo aiuto o contributo agli esperti e lascio che le mie idee vengano manipolate, migliorate dal pensiero altrui.
Così facendo, le mie idee diventano più interessanti.

3) Evito di essere abitudinario, di farmi dominare dalla routine, cambio direzione o modifico strategia durante il mio cammino professionale stimolando così la mia fantasia e la capacità di analisi.

L’esperienza maturata in 20 anni di attività commerciale mi permette oggi di decidere se, come e quando agire per il mio miglioramento professionale, non temo ma oso senza mai dimenticare, tuttavia, che i miei piedi poggiano per terra, i miei occhi guardano e la mia mente sogna.

Ricordati che lungimirante non si nasce, si diventa in quanto il cervello è come un muscolo, bisogna allenarlo per ottenere la massima perfomance.

La lungimiranza ti permette, infine, di anticipare le azioni dei tuoi competitors e di rimanere sempre ai livelli alti della classifica dei potenziali fornitori relativi al tuo target di riferimento.

Quale è, a tal proposito, il tuo pensiero?

Se ritieni che la tua esperienza professionale sia un esempio di lungimiranza, non esitare a dire la tua fornendo così un contributo utile ai nostri lettori.

Scritto da Alessandro Spina

Citazioni e fonti:

Fonti: Wikipedia

12 Comments

  1. Condivido in toto il concetto di lungimiranza espresso ; la capacita’ di riuscire ad essere lungimiranti costituisce senza meno, per un professionista delle vendite , uno elemento indispensabile, congiuntamente ad una elevata professionalita’dello stesso, al raggiungimento di notevoli successi commerciali superiori alla concorrenza.

  2. Articolo completo e ben scritto. Credo che oggi un mago della lungimiranza sia Sergio Marchionne: ha interpretato e letto bene il mercato dell’auto inventando FCA che oggi crea occupazione e produzione in Italia per vendere auto negli USA e in Brasile, pagando tasse basse (ma non in Italia): un mago! Il tuo articolo, ben fatto, quindi tratta un argomento quanto mai attuale e vincente. Bravo!

    • Rocky, condivido la tua analisi sull’operato di Marchionne anche se in molti ritengo siano in disaccordo. Probabilmente non si rendono conto che il mondo del lavoro è cambiato e le regole per farne parte allo stesso modo sono diverse seppur non facili da accettare ma è pur vero che chi non si adegua si è già autoeliminato.
      Ti ringrazio di cuore per il tuo commento, per i complimenti al sottoscritto e ti invito a seguirci, saremo lieti di condividere altri argomenti

  3. Sabrina Spinelli Wellness for You 15 Gennaio 2015 at 00:39

    Mi compiaccio per il tuo articolo, molto semplice e diretto, il quale approvo pienamente. Non “temo ma oso” è sicuramente un input importante e positivo che porta la mente ad aprirsi alla lungimiranza. E “vedere oltre ogni ostacolo” e “credere nelle proprie idee” sicuramente, a mio avviso, contornano un atteggiamento sempre piu’ positivo a lungo termine.

    • Che dire Sabrina, anzitutto ti ringrazio per il tuo commento all’articolo per il quale prendo atto con piacere che ti sia piaciuto.
      Per il resto, mi lusinga molto sapere che i miei spunti portano alla riflessione e trasmettono positività.
      Ti auguro di raggiungere ottimi risultati e tante soddisfazioni professionali.

  4. Caro Alessandro,

    bellissimo articolo, come del resto anche gli altri. Si nota come quello che hai scritto è stato ponderato e strutturato all’eccellenza in ogni riga, ricercando e documentandoti.
    Scritto molto bene e con comunicazione chiara e semplice.
    Anche molto motivante. Complimenti. Con affetto e stima.
    Antonella Lamanna

    • Antonella, non credo possa aggiungere altro a ciò che hai egregiamente e amorevolmente scritto.
      Dico solo: grazie infinite, il tuo commento mi trasmette adrenalina e fiducia per il futuro.
      Il sentimento di stima è reciproco, un caro saluto.

  5. Analisi e commento eccellenti abbinati ad una visione e previsione ottimistica sul futuro danno la giusta carica per affrontare l’imprevedibilità del mercato con una sufficiente dote di sicurezza.
    “Vedere lontano”..ma mantenersi ancorati a terra, è scritto a chiare lettere è la base per dare concretezza ad eventi che sarebbero potuti restare sogni. Riuscire a vedere oltre è anche imbarcarsi in questi sogni sogni,è osare, lottare e potenziare la fiducia, non traghettare la nave che affonda ma percorrere nuovi mari.
    Complimenti Alessandro c’è bisogno di persone, e non solo di pensieri ,come te.

    • Grazie infinite Clara per il tuo commento e per il supporto morale che dai al sottoscritto.
      L’atteggiamento lungimirante è essenziale per noi venditori ma lo è anche per chi opera in altri ambienti professionali e sarebbe favoloso se lo si potesse insegnare a scuola, o quanto meno, educare alla lungimiranza i futuri sostenitori del sistema economico italiano, i nostri figli.
      Continua seguirci, sarà un piacere condividere altri argomenti.

  6. Grazie Alessandro Spina,
    La mia attenzione in tutto il testo e’ andata nella parte dove esplicitamente dici “senza sagacia e senza obiettivi chiari nessun imprenditore puo’ cavalcare l’onda..ecc”
    Lo trovo un ottimo messaggio ma soprattutto diretto ed esplicito in quanto stimolante e che porta il singolo individuo ad una personale riflessione profonda al fine di porsi davanti ad una scelta….ovvero “io cosa voglio”
    Grazie ancora

  7. La lungimiranza ottenuta come risultato finale di affrontare la vita con coraggio e rischio, ed è esattamente un allenamento che ci regala la vita e l’eperienza vissuta negli anni. Mi piace aver letto questo articolo perché riesci a spiegare bene e ciconciso certi aspetti della vita professionale.

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